Questo Parco Nazionale è stato dichiarato nel 1997 come Patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO, dovuto alla sua ineguagliabile bellezza naturale e ricchezza biologica.

Le sue variazioni altimetriche, climatiche ed edafiche, danno origine a una delle zone di maggior diversità ecologica della Costa Rica. È situato sulla Cordigliera di Talamanca, che con i suoi 320 chilometri di longitudine è la più estesa della Costa Rica.

Nell’area silvestre si concentra un gran numero di specie in pericolo di estinzione. E’ una zona umida con avifauna migratoria e molti mammiferi, ci sono anche alcuni pesci endemici di acqua dolce, inoltre, si trovano paludi, lagune e stagni presenti in tutta la riserva.p

Ciò che attrae principalmente è la laguna e la zona umida di più di 880 ettari, lì si può vedere l’avifauna migratoria e rettili come il caimano, oltre a pesci e paludi.

UBICAZIONE: Si trova nella parte bassa del fiume Frío, nelle Pianure del Nord.

Balene e delfini emergono dall’acqua ed offrono uno spettacolo a cui voi potrete assistere.

Sito prediletto dalle balene gobbe e da diversi tipi di delfini questo parco diventa secondo le stagioni uno scenario naturale dove si possono vedere questi animali.

Le balene gobbe arrivano durante tutti gli anni da luglio a ottobre per portare a termine il loro ciclo di riproduzione; arrivano a un punto del Parco dove si trova una formazione rocciosa e sabbiosa che assomiglia alla coda di una ballena. Questa curiosità rappresenta la principale attrazione del luogo.

Il Parco Nazionale Manuel Antonio ha 683 ettari, con paesaggi tra i più belli e diversi tra loro. È circondato da una rigogliosa foresta tropicale molto umida e lungo i suoi sentieri si possono osservare scimmie capuccino, bradipi, coati, procioni, iguane e molte specie di uccellì, cosi come la scimmia scoiattolo (Saimiri oerstedii citrinellus), caratteristica di Manuel Antonio, vale a dire che si trova solo in questa parte del mondo, sempre più minacciata, con solo 1.500 individui, secondo l’ultimo censimento.

Il Parco Nazionale Carara si trova nei cantoni Turrubares e Garabito, delle province di San José e Puntarenas, tra le coordinate 9º51' e 9º44' latitudine Nord, 84º36' y 84º29' longitudine Est, vale a dire a 90 km da San José Autostrada Costiera Sud. L’entrata principale si trova a 2 km a Sud del ponte Río Grande di Tárcoles.

Ha 58.323 ettari, con un’altitudine che va dai 1220 metri ai 2560 metri sul livello del mare, si trova in uno dei posti più piovosi del paese ed è la casa di 45 specie di mammiferi, 260 di specie di uccelli e 30 rettili, possiede boschi millenari di querce e ontani. L’area è attraversata dal fiume Grande di Orosi, dal quale si diramano diversi fiumi, le cui acque sono usate per la produzione di energia idroelettrica e per rifornire parte degli abitanti dell’Area Metropolitana. Nel Macizo de la Muerte (Massiccio della Morte) si trova “La Picada de Calderon”, dichiarata Patrimonio Storico.

Il Parco Nazionale Los Quetzales si trova nel distretto Copey, cantone Dota, provincia di San José, a 76.5 chilometri a Sud della capitale. È un’area speciale per l’avvistamento degli uccelli, come il Quetzal (Pharomachrus mocinno), specie quasi minacciata secondo la lista della UICN.